Giornata mondiale della sicurezza sul lavoro

Vi sono ricorrenze che passano in sordina e che invece dovrebbero ricevere una particolare attenzione. La sicurezza sul lavoro resta una questione aperta. Il fatto positivo è che vi sono aziende e comparti produttivi che fanno della sicurezza una bandiera, non ideologica, ma nella consapevolezza che essa costituisce un elemento di distinzione, nel senso che un’azienda attenta alla sicurezza è un’azienda che si pone sul mercato in un modo sicuramente più responsabile. Insomma è un’azienda migliore. E nelle costruzioni oggi c’è bisogno di imprese così. Per questo l’incontro promosso dalla Fias, la Federazione italiana delle associazioni specialistiche del sottosuolo, insieme all’Italian Association for Trenchless Technology (IATT) , in occasione della giornata mondiale della sicurezza costituisce un evento da segnalare.

L’edilizia resta un settore ad elevato rischio infortuni. I dati assoluti segnalano un calo, ma la drastica riduzione di attività rende il dato meno ottimistico. Come rileva l’Inail confrontando i propri dati con il numero delle ore lavorate registrato dal sistema bilaterale delle Casse edili (CNCE) questo confronto evidenzia nel 2013 una crescita di alcuni punti percentuali soprattutto degli incidenti mortali. Insomma l’attenzione deve restare alta.

E qui un ruolo fondamentale lo gioca la formazione. L’accordo sviluppato dal 2008 dalle associazioni della perforazione e relativi ai canteri di scavo con il Formedil ha consentito di rilasciare dal 2008 ad oggi oltre 1.600 “patentini”, creando un osservatorio di fatto sulla qualificazione del personale di questo settore. Del resto la conduzione e al gestione di questi macchinari richiede conoscenze tecniche e competenze che debbono essere continuamente aggiornate.

Come ha sottolineato il presidente del Formedil Massimo Calzoni “l’aggiornamento costituisce un elemento fondamentale anche per maestranze esperte, in quanto evita quel rilassamento e quella sufficienza nel lavoro che è eleva pericolosamente i livelli di rischio di infortuni.” Un aspetto importante emerso in occasione dell’incontro è l’impegno a raggiungere un accordo per rendere validi e riconosciuti i patentini rilasciati anche all’estero, un obiettivo importante per le tante aziende italiane che operano sui mercati internazionali.

L’impegno sulla formazione e l’importanza strategica della sicurezza sono stati ribaditi sia dal presidente di FIAS, Massimo Poggio che dal presidente di IAAT, Paolo Trombetti, per i quali la collaborazione con il Formedil è un elemento imprescindibile in quanto attraverso una formazione pratica e operativa consente ai lavoratori di sperimentare in concreto il funzionamento delle macchine e la loro applicazione.

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