SIENA. Scuola edile - Visita alla zona rossa del centro storico di visso (MC) uno dei paesi piu colpiti dall’ultimo terremoto 13 aprile 2018

Atto conclusivo del ciclo di seminari organizzato da Scuola Edile e Sicuredil Cpt Siena in collaborazione con Cassa Edile Siena, Ance Siena, Ordine degli Architetti di Siena, Collegio dei Geometri e Collegio dei Periti di Provincia di Siena, Università di Siena, Anaci, Fassa Bortolo, Si Soluzioni Impresa, Sismacheck Delegazione di 120 persone tra tecnici, liberi professionisti, imprenditori ed addetti ai lavori di Siena e provincie limitrofe


Ci sono voluti tre pulman per portare da Siena a Visso (MC) venerdì scorso 13 aprile un gruppo di 120 tecnici liberi professionisti e imprenditori di Siena e territori limitrofi


Motore di questa importante iniziativa è stata la Scuola Edile di Siena con il suo Presidente Giannetto Marchettini in testa, che nell’ambito delle proprie attività incentrate sulla formazione a trecentosessanta gradi nell’edilizia ha voluto far conoscere da vicino a tecnici e operatori dell’Edilizia Senese uno dei centri più colpiti dal recente sisma nel Centro Italia e tutti gli effetti devastanti che ha subito questo paese che vede solo 12 abitazioni idonee mentre tutto il resto è stato dichiarato inagibile ed il paese è addirittura chiuso e intercluso a tutti, abitanti compresi. Si è trattato dell’ultima giornata di un percorso formativo sulla Conoscenza Prevenzione e Sicurezza Sismica, coordinato dall’Ente Senese Scuola Edile e patrocinato dall’ Ordine degli Architetti e dai Collegi dei Geometri e dei Periti Industriali della nostra provincia, dalla Cassa Edile di Siena, dall’ Ance di Siena, dall’Università, Anaci e con la collaborazione di Fassa Bortolo e Si Soluzioni Impresa, sviluppato in 4 seminari tematici che hanno affrontato nel dettaglio i vari aspetti del problema: dalla pericolosità sismica locale alla valutazione della sicurezza di edifici esistenti con particolare attenzione a soluzioni tecniche innovative per migliorare la sicurezza delle componenti strutturali.



Il percorso è iniziato il 9 febbraio scorso con un Seminario di carattere divulgativo sulle principali tematiche riguardanti la prevenzione e la sicurezza sismica degli edifici esistenti presso l’aula Magna dell’Università degli Studi di Siena a cui hanno partecipato importanti esperti a livello locale e nazionale, che hanno portato il loro contributo sull’importanza della microzonazione sismica del territorio urbanizzato, sugli aspetti normativi e tecnici di prevenzione sismica del patrimonio storico-monumentale e sulle esperienze sul campo nelle fasi pre e post emergenza.


La seconda e la terza giornata sono state occasioni di approfondimento tecnico sulla risposta sismica di diverse tipologie edilizie (quella storica in muratura e quella moderna in cemento armato e acciaio) con trattazione di casi studio in cui sono state analizzate strategie e tecniche di miglioramento statico e sismico delle componenti strutturali.


Venerdì scorso ultimo appuntamento a Visso, uno dei centri storici più danneggiati, e ancora in stato di emergenza, in cui è stato possibile accedere con le opportune precauzioni, alla zona rossa. La visita studio ha avuto l’obiettivo di analizzare in dettaglio i danni subiti dagli edifici storici, e di valutare i lavori di messa in sicurezza e ricostruzione degli edifici danneggiati con il contributo dell’Ing. Giovanni Cangi, Associato di ricerca ITACB CN, esperto di recupero e ricostruzione dell’edilizia storica. L’accoglienza è stata coordinata dall’Architetto Massimo Pomanti con un gruppo di volontari vissani che hanno organizzato anche un pranzo di solidarietà e sostegno per le popolazioni colpite con gli ottimi prodotti tipici della zona, testimonianza dell’ospitalità ancora viva e vitale di un luogo incantevole rimasto gravemente ferito e danneggiato

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